mercoledì 23 ottobre 2013

INCENTIVI STATALI, PROROGATI PER IL 2014

PROROGA INCENTIVI STATALI, 2014

Sulle spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014, per gli interventi di riqualificazione energetica di edifici già esistenti, spetta una detrazione del 65%. Percentuale che passerà al 50%, per i pagamenti effettuati dal 1º gennaio 2015 al 31 dicembre 2015.
Va ricordato che le spese sostenute prima del 6 giugno 2013 fruivano della detrazione del 55%. Dal 1° gennaio 2016 il beneficio sarà del 36%, cioè quello ordinariamente previsto per i lavori di ristrutturazione edilizia.
Attenzione: per gli interventi su parti comuni di edifici condominiali o che interessino tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio, la detrazione è pari al 65% per le spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 30 giugno 2015; al 50% per le spese sostenute dal 1º luglio 2015 al 30 giugno 2016.
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La detrazione spetta per le spese sostenute, e rimaste a carico del contribuente (per es. non incentivati dal Comune) per:
interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti, che ottengono un valore limite di fabbisogno di energia primaria annuo per la climatizzazione invernale inferiore di almeno il 20% rispetto ai valori riportati in un’apposita tabella (i parametri cui far riferimento sono quelli definiti con decreto del ministro dello Sviluppo economico dell’11 marzo 2008, così come modificato dal decreto 26 gennaio 2010). Il valore massimo della detrazione è pari a 100.000 euro
interventi su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari, riguardanti strutture opache verticali, strutture opache orizzontali (coperture e pavimenti), finestre comprensive di infissi, fino a un valore massimo della detrazione di 60.000 euro. La condizione per fruire dell’agevolazione è che siano rispettati i requisiti di trasmittanza termica U, espressa in W/m2K, in un’apposita tabella (i valori di trasmittanza, validi dal 2008, sono stati definiti con il decreto del ministro dello Sviluppo economico dell’11 marzo 2008, così come modificato dal decreto 26 gennaio 2010). In questo gruppo rientra anche la sostituzione dei portoni d’ingresso, a condizione che si tratti di serramenti che delimitano l’involucro riscaldato dell’edificio verso l’esterno o verso locali non riscaldati e risultino rispettati gli indici di trasmittanza termica richiesti per la sostituzione delle finestre
l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e università. Il valore massimo della detrazione è di 60.000 euro
interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione. La detrazione spetta fino a un valore massimo di 30.000 euro
sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore ad alta efficienza e con impianti geotermici a bassa entalpia, con un limite massimo della detrazione pari a 30.000 euro
interventi di sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria, con un limite massimo della detrazione pari a 30.000 euro





mercoledì 2 ottobre 2013



30 Settembre 2013

Decorrenza aliquota IVA 22%
A decorrere da domani, martedì 1 ottobre 2013, l’aliquota dell’imposta sul valore aggiunto del 21% è rideterminata nella misura del 22%.
Per effetto di tale variazione:
·  le cessioni di beni effettuate a partire dal 1 ottobre assoggettate ad aliquota ordinaria devono essere fatturate con aliquota al 22% anzichè al 21%
·  sulle prestazione di servizio fatturate a partire dal 1 ottobre si applicherà l'aliquota ordinaria del 22% anche se i servizi sono stati prestati in date antecedenti
·  sulle fatture emesse sino al 30 settembre continuerà ad applicarsi l'aliquota ordinaria del 21%. Pertanto la merce consegnata con DDT nel periodo antecedente il 1 ottobre deve essere fatturata con l’aliquota al 21%
·  l’acconto incassato prima dell’entrata in vigore della nuova aliquota deve essere fatturato al 21%, mentre nella fattura a saldo emessa dopo l’entrata in vigore della nuova aliquota andrà esposta l'IVA al 22%
·  se la fattura è emessa prima della consegna fisica dei beni e/o dell’incasso del corrispettivo e prima dell’entrata in vigore della nuova aliquota verrà mantenuta l’aliquota al 21%
·  nelle note di credito relative ad operazioni fatturate con IVA al 21% si applica l’aliquota vigente al momento dell’originaria operazione (quindi il 21%).

lunedì 3 giugno 2013

PROROGA DEI BONUS FISCALI SU RISPARMIO ENERGETICO E RISTRUTTURAZIONI

Proroga dei bonus fiscali su risparmio energetico e ristrutturazioni. Quello che esce dalConsiglio dei Ministri, durato due ore, è un piano di sgravi fiscali sugli interventi di efficientamento energetico, che passano dal 55 per cento al 65% e un bonus sulle ristrutturazioni al 50 per cento. 
E il ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato all’uscita da Palazzo Chigi ha precisato che il bonus per le ristrutturazioni riguarderà anche “gli arredi fissi (cucine, armadi a muro, bagni) e i lavori per l’adeguamento alle norme antisismiche“. Inoltre l’ecobonus si sdoppia: viene prorogato di un anno per i condomini, di 6 mesi per i privati cittadini. 
Il ministro per i Rapporti con il parlamento Dario Franceschini ha espresso la propria soddisfazione per quanto uscito dalla riunione rispetto al bonus sulla casa: “E’ molto importante la decisione non solo di prorogare gli incentivi per le ristrutturazioni al 50% ma di aumentare le detrazioni per gli interventi di efficientamento energetico al 65%. Una misura forte, che aiuterà l’intero comparto dell’edilizia a uscire dalla crisi, a cominciare dalle piccole imprese ma che indirizzerà anche gli interventi nella direzione dell’innovazione e dell’efficientamento energetico”.
L’ecobonus innalzato dal consiglio dei ministri al 65% varrà dal prossimo primo luglio, che era il termine fissato come data di scadenza delle precedenti detrazioni, al 31 dicembre ma, se i lavori di ristrutturazione saranno “importanti” e riguarderanno l’intero edificio, sarà prorogato fino al 31 dicembre 2014. “Per le spese documentate sostenute a partire dal 1 luglio 2013 fino al 31 dicembre 2013 o fino al 31 dicembre 2014 (per le ristrutturazioni importanti dell’intero edificio) – si legge nel comunicato di Palazzo Chigi – spetterà la detrazione dell’imposta lorda per una quota pari al 65% degli importi rimasti a carico del contribuente, ripartita in 10 quote annuali di pari importo”.
La proroga al 31 dicembre del bonus ristrutturazioni – precisa Palazzo Chigi al termine del cdm – è stata estesa anche all’acquisto di mobili finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione, per un massimo di 10 mila euro (in pratica si concede un bonus di 5.000 euro). 
Un comunicato di Palazzo Chigi spiega i benefici derivanti dalle decisioni prese oggi. L’effetto “concentrato nel tempo” della proroga dell’ecobonus e l’aumento della percentuale della detrazione “possono dare un forte impulso all’economia di settore e in particolare al comparto dell’edilizia specializzata”. Un settore, si legge nel comunicato, “caratterizzato da una forte base occupazionale, concorrendo in questo momento di crisi al rilancio della crescita e dell’occupazione e allo sviluppo di un comparto strategico per la crescita sostenibile”.  La proroga dell’agevolazione fiscale rappresenta “un’ultima conferma, e non ne sono previste successive, stabilita per dare la possibilità a quanti non lo avessero già fatto di migliorare l’efficienza energetica del proprio edificio”.




Articolo riportato da: www.ilfattoquotidiano.it

venerdì 17 maggio 2013

DETRAZIONE FISCALE 55% - RISPARMIO ENERGETICO-


Gli interventi di riqualificazione energetica di edifici già esistenti danno diritto a una detrazione dall’imposta lorda, che può essere fatta valere sia sull’Irpef che sull’Ires, pari al 55 per cento delle spese sostenute entro il 30 giugno 2013 (Dl n. 83/2012). Dal 1° luglio 2013 questi incentivi saranno sostituiti con la detrazione Irpef del 36 per cento già prevista per le spese di ristrutturazioni edilizie.

La detrazione spetta per le spese sostenute, e rimaste a carico del contribuente (per es. non incentivati dal Comune) per:

interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti, che ottengono un valore limite di fabbisogno di energia primaria annuo per la climatizzazione invernale inferiore di almeno il 20% rispetto ai valori riportati in un’apposita tabella (i parametri cui far riferimento sono quelli definiti con decreto del ministro dello Sviluppo economico dell’11 marzo 2008, così come modificato dal decreto 26 gennaio 2010). Il valore massimo della detrazione è pari a 100.000 euro interventi su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari, riguardanti strutture opache verticali, strutture opache orizzontali (coperture e pavimenti), finestre comprensive di infissi, fino a un valore massimo della detrazione di 60.000 euro. La condizione per fruire dell’agevolazione è che siano rispettati i requisiti di trasmittanza termica U, espressa in W/m2K, in un’apposita tabella (i valori di trasmittanza, validi dal 2008, sono stati definiti con il decreto del ministro dello Sviluppo economico dell’11 marzo 2008, così come modificato dal decreto 26 gennaio 2010). In questo gruppo rientra anche la sostituzione dei portoni d’ingresso, a condizione che si tratti di serramenti che delimitano l’involucro riscaldato dell’edificio verso l’esterno o verso locali non riscaldati e risultino rispettati gli indici di trasmittanza termica richiesti per la sostituzione delle finestre l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e università. Il valore massimo della detrazione è di 60.000 euro interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione. La detrazione spetta fino a un valore massimo di 30.000 euro. Dal 1° gennaio 2008 l’agevolazione si applica anche alle spese relative alla sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore ad alta efficienza e con impianti geotermici a bassa entalpia. Dal 2012, inoltre, la detrazione è stata estesa alle spese per interventi di sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria.












RD SERRAMENTI

RD Serramenti nasce nel 2004, attualmente distribuiamo serramenti  in tutta la Lombardia, Toscana, Piemonte, Veneto ed Emilia - Romagna.
Ci occupiamo principalmente di serramenti in pvc.
Questo blog, nasce con l'intenzione di facilitare e consigliare la scelta, da parte del consumatore, tra i vari modelli e tipologie di serramenti presenti sul mercato.


Spesso, navigando in internet, mi sono imbattuto in discussioni inerenti a porte e finestre, posa in opera, superfici vetrate ecc.....
Quello che ho letto, almeno nel 60% / 70% dei casi, mi ha fatto riflette su quanta confusione ci sia su quest'argomento, forse a causa anche del continuo incremento dell'offerta che si è verificato in questi ultimi anni sul mercato.


Spero vivamente che questo blog sia utile.